Questa campagna e conclusa.
Iran: E' ora di riconoscere i sindacati indipendenti
In partenariato con IndustriALL che rappresenta 50 milioni di lavoratori in 140 paesi nei settori minerario, energetico e manifatturiero, e' forte nella solidarieta' a livello globale, combattendo per migliorare le condizioni di lavoro e i diritti sindacali nel mondo |
L'Iran non permette la presenza dei sindacati indipendenti , e gli attivisti sindacali sono spesso detenuti quando difendono i diritti dei lavoratori. LabourStart ha condotto molte campagne in difesa dei sindacalisti imprigionati in Iran. Nonostante ciò, i lavoratori continuano a organizzare scioperi e proteste contro i datori di lavoro scorretti, e talvolta vincono. Negli ultimi anni, decine di migliaia di lavoratori a contratto nei progetti iraniani di petrolio e gas hanno preso parte a ondate di scioperi selvaggi, coordinati da comitati di sciopero. I lavoratori protestano contro il lavoro pericoloso in condizioni di caldo estremo, i bassi salari, le cattive condizioni di vita, i cicli di turni irragionevoli e i mediatori che dichiarano erroneamente i contributi di sicurezza sociale e intascano la differenza. Questi lavoratori hanno iniziato a vincere, e il governo ne sta prendendo atto: il mese scorso, per la prima volta, il Dipartimento del Lavoro ha incontrato un rappresentante dei lavoratori, dell'affiliato iraniano UMMI di IndustriALL, per ascoltare le richieste dei lavoratori. Ora è il momento di formalizzare questo accordo riconoscendo i sindacati indipendenti come legittimi rappresentanti dei lavoratori, e costruendo un sistema di relazioni industriali in linea con gli standard globali e le convenzioni dell'ILO. Chiedi al governo dell'Iran di riconoscere i sindacati indipendenti