Questa campagna e conclusa.



Kazakistan: il sindacalista Erlan Baltabay è stato nuovamente arrestato

In partenariato con la Confederazione Internazionale dei Sindacati, IndustrialALL, e la Confederazione dei Sindacati Indipendenti del Kazakistan, la KNPRK.

Erlan Baltabay, dirigente del Sindacato Indipendente dei Lavoratori del settore del carburante e dell'energia in Kazakistan è stato condannato nel mese di luglio di quest'anno a sette anni di prigione con accuse per motivi politici. E' seguita una mobilitazione sindacale internazionale enorme, che comprende la campagna di LabourStart firmata da migliaia di persone che hanno chiesto la sua liberazione. E' uscito di prigione ad agosto, dopo essere stato graziato dal Presidente ed ha potuto fare ritorno a casa dalla sua famiglia. Ora è stato nuovamente arrestato. La sua condanna a sette anni di prigione è stata sostituita con una multa. Baltabay si rifiuta di pagare la multa perché è innocente. Chiede il diritto di impugnare la sentenza. Le autorità kazake lo hanno messo in prigione con una nuova condanna di cinque mesi. Agli occhi delle autorità kazake, il vero reato commesso da Baltabay è aver difeso i diritti dei lavoratori. Sperano che il movimento sindacale internazionale si dimentichi di lui. Dimostriamo loro che si sbagliano. Inviamo un messaggio alle autorità kazake, sollecitandole ad annullare tutte le accuse, a farlo uscire di prigione, a ripristinare i suoi diritti e ad annullare il divieto di portare avanti attività pubbliche, compresa l'attività sindacale.




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